Social Media Manager del 2022: cosa fa e quali competenze deve avere?

da | Gen 20, 2022 | Senza categoria

Ecco, questa è la doccia fredda che spesso chi lavora come Social Media Manager è costretto ad affrontare. Eppure, la figura del SMM oggi è indispensabile per tutte le aziende che vogliono sia ‘esistere’ nel favoloso mondo digitale che costruire relazioni di valore e durature nel tempo con i propri stakeholder. E noi che siamo un’agenzia di comunicazione dall’approccio human to human, lo sappiamo bene: non possiamo più ignorare il fatto che, ogni azienda che si rispetti, abbia anche dei canali social attivi, nutriti, seguiti e popolati. In un mondo che si dirige verso il metaverso, c’è ancora qualcuno che nel 2022 pensa che i social network siano solo degli accessori? In questo articolo abbiamo riassunto le competenze che, secondo noi, non possono mancare oggi in un Social Media Manager. 

Identikit del Social Media Manager del 2022

Il Social Media Manager del 2022 è quella persona solare e coraggiosa che, non solo ha il pollice più veloce del west ma ha anche un gran bel sacco di pazienza per sopportare frasi come “Ah, ti pagano per stare sui social?” oppure coltellate come “tu che sei bravo con i computer, mi formatti il pc?”. In più, è sempre pronta ad acquisire nuove competenze per lavorare in un Universo in continuo mutamento, come quello dei social network.

Dunque, cosa fa il social media manager del futuro e quali competenze deve avere? 

È innegabile: fare il social media manager non è per tutti. Se dopo due ore di scrolling, like, engagement rate, scheduling e piani editoriali già ti viene la nausea, questo lavoro non fa per te. Ma se invece hai lo stomaco forte per affrontare ore e ore di immersione fra gli abissi degli account social aziendali, allora accomodati e vediamo se possiedi queste competenze, soft skills e hard skills. 

1. Creatività e Pensiero laterale

Il SMM del 2022 non può peccare di creatività: deve essere sempre pronto a partorire nuove idee e a pensare fuori dagli schemi per comunicare un brand in modo innovativo e mai banale.
Il social media manager del 2022 è sempre a caccia di ispirazione, che venga dai libri o dall’ultimo contenuto del creator più cool di Tik Tok, e non vede l’ora di sperimentare l’ultimo trend nei reels Instagram o l’ultimo trucchetto di community management su LinkedIn. Un SMM che ha anche sviluppato un pensiero laterale sarà capace di produrre contenuti stimolanti, ingaggianti ed allontanerà sempre più la creazione di contenuti pallidi, tediosi e stereotipati.
Se vuoi scoprire come sviluppare il tuo pensiero laterale per una comunicazione creativa, ne abbiamo già parlato qui.

2. Empatia e flessibilità

Non sei una bravo Social Media Manager se le previsioni del tempo cambiano e non sai come comunicare che oggi no, non ci sarà il sole ma sta per arrivare l’uragano Zuckerberg (concedeteci un po’ di ironia!).
Flessibilità ed empatia camminano quasi a braccetto.
Noi lo abbiamo sperimentato a marzo 2020 quando, da un giorno all’altro, ci siamo trovate nel bel mezzo di una pandemia globale e, con grande empatia e senso di responsabilità, abbiamo scucito i piani editoriali di ogni azienda per ricurili sotto una luce inedita, sensibile e carica di speranza perché “andrà tutto bene”.

Non dimentichiamoci che il Social Media Manager ha una grande responsabilità: dà voce ai brand. E se il brand non è empatico o responsabile o flessibile, sarà incapace di creare relazione e di nutrire una community online, fatta di persone reali e non di notifiche sui social.  

3. Stress management e gestione del tempo

Fare il Social Media Manager è stressante, è un dato di fatto: hai il lavoro sempre con te, nel tuo smartphone, e le notifiche che strillano a qualsiasi ora del giorno. È davvero difficile staccare ma è anche essenziale per essere produttivi, freschi e efficienti ogni giorno (altrimenti bye bye pensiero laterale!).
Dire di no, difendere il proprio tempo libero e programmare il tempo di lavoro in modo da prevedere imprevisti e urgenze è un tra le competenze da inserire nel curriculum di una bravo Social Media Manager. Essere costantemente reperibili, lavorare a ridosso delle scadenze e dire sempre di sì è deleterio per il nostro stesso lavoro oltre che per la nostra salute.

Dunque respira, pianifica e diventa un abile giocatore di tetris sul tuo Calendar. Se vuoi scoprire qualche chicca sul time management, ne parliamo qui

 

3.  Visione e contesto

Ogni mattina un bravo social media manager si alza e sa che dovrà correre per non perdersi nessuna notizia sui quotidiani. 

Ebbene sì, leggere i giornali e aggiornarsi è essenziale per trarre l’ispirazione che serve e per produrre contenuti attuali e stimolanti.
Noi in Reputation Lab, accanto ad una buona tazza di caffè, leggiamo ogni mattina i principali quotidiani (IlSole24Ore, Corriere della Sera, Repubblica, La Sicilia, ecc…) e selezioniamo le notizie di settore. Così integriamo nei vari piani editoriali dei contenuti ‘fresca di stampa’, capaci di intrattenere gli utenti e stimolare interazione attraverso topic caldi


Inoltre, il social media manager del 2022 ha visione: è al corrente di cosa succede attorno al brand che comunica, conosce i suoi stakeholder e sa come interagire con loro; è in grado di redigere un piano editoriale basato sui desideri degli utenti ma anche sulle esigenze del brand poiché è in grado di perseguire gli obiettivi aziendali attraverso la comunicazione sui social media.

 

4. Scrittura social e scrittura SEO

Il social media manager del futuro lo riconosci subito: è quello che ha sempre il copy in canna e la caption sulla punta della lingua. È smart, pratico ed ha un grande potere di sintesi.

Il social media manager del 2022 non è un copywriter né un poeta ma ha delle basi di scrittura che lo rendono abile e fluido con le parole. Non solo, il social media manager ha anche competenze di scrittura SEO per valorizzare e potenziare i contenuti che produce per il blog aziendale.
E tu sei in grado di attirare l’attenzione degli utenti attraverso le parole? 

5. Visual 

 

No, il SMM del 2022 non è un graphic designer e nemmeno un fotografo eppure, quando racconta un brand lo fa anche attraverso le immagini.
Creare grafiche ingaggianti o scattare delle buone foto è sicuramente una competenza che non può mancare per chi lavora con i social media. La giusta prospettiva per lo scatto, la scelta delle luci e dei colori, la conoscenza base per la postproduzione delle immagini, è necessaria. Conoscere nozioni basiche di grafica e sapersi muovere tra i tools per la creazione di contenuti visuali è essenziale. Uno di questi è sicuramente Canva, adatto sia per principianti sia per abili comunicatori.
Prometti però che per i lavori più complessi ti affiderai ad un buon grafico che non vedrà l’ora di prenderti in giro per utilizzare Canva quando lui non c’è?

 

6. Il Social Media Manager del 2022 è anche un Content Creator

Il social media manager deve essere oggi anche un content creator? Probabilmente sì.
Questa infatti diventa oggi la competenza più importante perché il mondo dell’intrattenimento social si avvia sempre più verso l’offerta di contenuti video dove l’amato e odiato Tik Tok ha fatto da pioniere.

È difficile separare la figura del social media manager da quella del content creator proprio perché l’una ha bisogno dell’altra.
Da oggi, sarà infatti naturale vedere un social media manager diventare sempre più creatore di contenuti digitali.
Se da una parte uno dei primi compiti di un social media manager è quello di redigere piani editoriali, dall’altra, quello del content creator è creare contenuti ingaggianti per la strategia social.

 

8. PROJECT MANAGEMENT

Il SMM del futuro, o meglio, del presente, riesce a tenere traccia della filiera di azioni da pianificare e da svolgere nel piano di comunicazione. Riesce a rispettare i tempi di sviluppo di un progetto ma anche a prevedere gli step necessari per la produzione dei contenuti. Ha contatti diretti con il graphic designer, il videomaker, il copywriter, lo strategist, il web designer ma riesce anche ad avere visione globale del progetto  e se ne prende cura in tutte le sue parti.

 

Cosa fa il social media manager del futuro?

È abile con la scrittura, con la macchina fotografica e con gli strumenti per creare contenuti video.
Il social media manager del 2022 ha l’occhio per raccontare ogni brand e l’abilità di saper tradurre una storia in immagini e parole.
È in grado di creare video, dal pensiero alla ripresa e al montaggio, seguendo i trend del momento come i reels su Instagram, gli shorts su YouTube e i contenuti Tik Tok. Tutto secondo i valori e gli obiettivi aziendali. In più, è in grado di utilizzare piattaforme per l’advertising e creare inserzioni e funnel di vendita sui social.

Servono davvero tutte queste competenze per fare il Social Media Manager nel 2022? 

Se cerchi un bravo o una brava professionista del digitale, capace di raccontare un brand in ogni sua sfumatura, di creare contenuti coerenti con gli obiettivi aziendali, di ottimizzare l’immagine digitale di un brand e di creare reputazione online… Allora sì, il social media manager del 2022 deve avere tutte queste competenze e molte altre ancora, che scopriremo con l’evolversi del mondo digital.
E tu, sei un social media manager? Pensi di avere tutte queste competenze o di intraprendere degli studi per potenziare alcune skills?  

La nostra agenzia di comunicazione ha figure specializzate nei settori del digitale, dal social media marketing al copywriting, dal project management al web e graphic designer. Seguici sui social per non perderti le nostre storie e tieni d’occhio la nostra pagina LinkedIn, chissà se apriremo nel 2022 una nuova posizione come Social Media Manager in Sicilia, o meglio, a Siracusa.

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